Contenuti:
- L'Italia Vieta le Installazioni Fotovoltaiche su Terreni Agricoli
- L'Irlanda Lancia un Fondo di Ricerca Energetica da 20 Milioni di Euro
- Paesi Bassi Approva Tariffe di Rete per i Proprietari di Impianti Fotovoltaici su Tetti
Consorzio Europeo Mira a Razionalizzare il Design dell'Agrivoltaico - Uno Studio Rivela che i Riflettori ad Alto Albedo nel Terreno Aumentano il Rendimento degli Impianti Solari Bifacciali fino al 4,5%
- Lo Stivaggio Passivo del Tracker Solare alla Ventata Potenzia la Produzione di Energia
L'Italia Vieta Le Installazioni Fotovoltaiche Su Terreni Agricoli
Il governo italiano ha introdotto un decreto che vieta l'installazione di impianti fotovoltaici su larga scala su terreni agricoli produttivi per prevenire la desertificazione.
Il Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida ha sottolineato la necessità che i sistemi fotovoltaici si allineino alle attività agricole. Le preoccupazioni riguardanti i cambiamenti nell'uso del suolo e la necessità di proteggere le funzioni agricole hanno portato a restrizioni sulle installazioni solari nelle zone agricole.
Nonostante ci siano vantaggiosi benefici fiscali per le imprese agricole e i terreni coltivati, l'installazione di pannelli solari a terra comporta cambiamenti nell'utilizzo del suolo, il che ha portato il governo a limitare tali attività. Tuttavia, le strutture agrivoltaiche sono esentate da questo divieto.
Restano disponibili alternative per la generazione di energia, tra cui cave, miniere, concessioni ferroviarie statali, aree aeroportuali, zone di protezione autostradale e complessi industriali, tra gli altri.
Lollobrigida ha assicurato che i progetti in corso saranno protetti dal governo.
Ha sottolineato, "La certezza giuridica è fondamentale. Le normative si applicheranno ai futuri sviluppi e non retroattivamente ai progetti esistenti dove le aziende hanno già effettuato investimenti legittimi."
Le nuove disposizioni hanno ricevuto critiche dal settore fotovoltaico locale.
Il corpo commerciale italiano Italia Solare ha sollevato preoccupazioni, affermando: "Il piano del governo di limitare le installazioni di pannelli solari sui terreni agricoli, come menzionato nel briefing del Consiglio dei Ministri, sembra essere superfluo e ignora accordi precedenti."
Al contrario, l'associazione agricola italiana Coldiretti ha sostenuto l'iniziativa per frenare la speculazione da parte di grandi fondi di investimento, che ha messo a rischio le attività agricole. L'associazione ha proposto di individuare siti appropriati per gli impianti fotovoltaici a terra.
L'Irlanda Lancia un Fondo di Ricerca Energetica da €20 Milioni
Quest'anno, l'Autorità Irlandese per l'Energia Sostenibile (SEAI) ha rivelato un investimento governativo di €20 milioni in ricerca e innovazione energetica. Questo finanziamento è specificamente destinato a progetti di sviluppo e dimostrazione della ricerca energetica (RD&D) per aiutare l'Irlanda nella transizione verso fonti di energia più ecologiche. Da oltre 240 progetti completati dal 2018, si è focalizzato principalmente su settori come l'integrazione dei sistemi energetici, l'efficienza, i mercati e le reti intelligenti.
Le proposte di progetti di quest'anno sono benvenute per sostenere il passaggio dell'Irlanda all'energia pulita. L'attenzione è posta su 20 tematiche specifiche co-create da SEAI, dipartimenti governativi ed agenzie. Questi argomenti riguardano settori come il calore e la potenza a basse emissioni, il miglioramento dell'efficienza energetica negli edifici esistenti, lo stoccaggio energetico e le comunità di energia sostenibile. Si invita organizzazioni di ricerca pubbliche e private provenienti da diverse aree a presentare domande di finanziamento entro il 13 giugno.
Eamon Ryan, Ministro dell'Ambiente, ha sottolineato l'importanza delle nuove tecnologie e soluzioni per costruire un sistema energetico sostenibile, affidabile ed accessibile per facilitare il passaggio dell'Irlanda verso l'energia pulita. L'Irlanda si pone l'obiettivo di raggiungere l'80% di energia rinnovabile nel suo mercato entro il 2030, includendo 8 GW di energia solare. Entro il 2023, l'Irlanda aveva installati 738 MW di capacità solare. Tra gli sviluppi chiave vi sono il lancio della più grande struttura di batterie in Irlanda e l'attuazione di un programma di prestiti per l'energia domestica per promuovere l'adozione di pompe di calore, impianti fotovoltaici e scaldabagni solari.
Olanda Approva Tariffe di Rete per Proprietari di Sistemi Fotovoltaici su Tetti
L'Autorità olandese per i Consumatori e i Mercati (ACM) ha esaminato le tariffe addebitate da quattro aziende energetiche - Budget Energie, Vattenfall, Eneco e Engie - ai proprietari di abitazioni con pannelli solari. L'ACM ha ritenuto queste tariffe equilibrate.
Queste tariffe si basano su costi di acquisto più elevati, spese di squilibrio aumentate e spese di contabilizzazione netta che le aziende energetiche devono sostenere quando i clienti hanno pannelli solari. L'ACM ha chiarito che queste tariffe non mirano a generare profitto, bensì a compensare tariffe più basse per i clienti senza pannelli solari.
Inoltre, il regolatore ha menzionato che le persone con pannelli solari si trovano di fronte a contratti complicati da parte delle aziende energetiche, rendendo difficile confrontare e scegliere le migliori offerte. L'ACM ha esortato le aziende e le piattaforme di confronto a semplificare i confronti contrattuali.
Secondo www.keuze.nl, le tariffe di rete possono variare da €100 ($107,81) a €697 a seconda della dimensione del sistema di pannelli solari. Nel 2023, il mercato solare olandese è cresciuto di 4,82 GW, come indicato nel rapporto "Nationaal Solar Trendrapport 2023" di Dutch New Energy (DNE) Research. Le installazioni residenziali hanno rappresentato circa 2,5 GW di questa nuova capacità, in aumento rispetto ai 2,2 GW dell'anno precedente.
Consorzio Europeo Mirato a Semplificare il Design dell'Agrivoltaico
Un team europeo ha avviato un progetto di ricerca biennale quest'anno con un budget di €2 milioni per studiare il rendimento delle colture, la produzione di pannelli solari e l'uso dell'acqua nelle aziende agricole. Vogliono utilizzare i risultati per creare nuovi modelli e software.
Lo studio include la sperimentazione di soluzioni nella regione nordica europea utilizzando sia pannelli solari aerei che sistemi montati a terra. Esamineranno come posizionare i pannelli solari tra le file di colture in modi diversi. La ricerca terrà conto anche della quantità di acqua utilizzata.
Verrà realizzato un software in grado di combinare diverse colture e configurazioni di pannelli solari. Questo software avrà una funzione di mappatura per l'agricoltura con pannelli solari e aiuterà a stimare la produzione di colture ed energia.
Collaborerà con una piattaforma creata da Glint Solar dalla Norvegia, che gli sviluppatori utilizzeranno per pianificare e progettare insieme progetti solari. Alcuni risultati della ricerca saranno condivisi pubblicamente.
Il gruppo che lavora su questo progetto è composto da Glint Solar della Norvegia, Kilowattsol dalla Francia (un esperto francese nella combinazione tra agricoltura ed energia solare), Danish Renewables dalla Danimarca (una società che lavora su progetti solari) e l'Istituto Fraunhofer per Sistemi Energetici Solari (Fraunhofer ISE) dalla Germania.
Xavier Daval, CEO di Kilowattsol, ha sottolineato che quando si utilizza il terreno per pannelli solari e agricoltura contemporaneamente, dovrebbe contribuire a risolvere i problemi, non ad aggravarli.
Questo progetto rappresenta uno degli ultimi sforzi in Europa per studiare come i pannelli solari possano essere utilizzati nei terreni agricoli. Ad esempio, in Germania, Fraunhofer ISE sta sperimentando l'utilizzo di pannelli solari per dare ombra ai giovani alberi. In Francia, si sta lavorando per migliorare i profitti degli agricoltori producendo energia solare insieme a determinate colture e utilizzando la tecnologia solare per migliorare la coltivazione delle olive.
Studio Rivela che i Riflettori ad Alto Albedo del Terreno Aumentano il Rendimento delle Centrali Solari Bifacciali fino al 4,5%
Ricercatori dell'Università di Ottawa in Canada hanno studiato come l'utilizzo di uno speciale specchio a terra possa aumentare la produzione di elettricità nelle grandi centrali solari con pannelli bifacciali. Hanno scoperto che questo specchio può far sì che la centrale produca fino al 4,5% di elettricità in più. La ricercatrice principale, Mandy Lewis, ha affermato che è importante posizionare questi specchi proprio sotto i pannelli solari per ottenere i migliori risultati. Questa ricerca è particolarmente importante per il Canada poiché città come Ottawa e Toronto sono coperte dalla neve per molti mesi ogni anno.
Lo studio è stato condotto utilizzando un sistema di pannelli solari da 75 kW che segue il movimento del sole in Colorado. Hanno testato una fila di pannelli solari speciali in grado di assorbire la luce solare da entrambi i lati, raccogliendo dati ogni minuto per quattro mesi per vedere quanto potere producessero ogni 15 minuti.
Hanno utilizzato un materiale speciale per gli specchi proveniente dalla Germania che riflette molta luce solare e non si danneggia dal sole. Testando cinque diversi modi di posizionare questi specchi, hanno scoperto che coprire l'intero terreno o parte di esso direttamente sotto i pannelli funzionava meglio, piuttosto che metterli tra le file.
Confrontando il funzionamento dei pannelli solari con e senza gli specchi, hanno visto che aggiungendo questi ultimi aumentava la potenza annuale dal sole dell'8,6% e faceva sì che il sistema producesse fino al 4,5% di elettricità in più. Hanno scoperto che posizionare gli specchi proprio sotto i pannelli solari era il modo migliore per trarne il massimo beneficio, indipendentemente dalle dimensioni.
Dopo aver valutato quanto costerebbe installare questi specchi, hanno scoperto che il costo poteva variare da $2,50 a $4,60 per ogni metro quadrato. Hanno anche affermato che guadagnare dai questi specchi dipende da dove li si posizioni e da quanto sia soleggiato, consigliando di non utilizzarli in luoghi dove l'energia solare potrebbe essere troppo forte per il sistema gestirla. Questa ricerca è utile per paesi come il Canada e luoghi caratterizzati da un clima nuvoloso, poiché ha mostrato un aumento maggiore della potenza nelle città più nuvolose come Seattle rispetto alle aree più secche come Tucson. Un altro studio presso l'Università di Ottawa ha introdotto un nuovo metodo per misurare l'efficienza di questi speciali pannelli solari considerando il tipo di terreno su cui si trovano.
Passivo Tracker Solare per il Vento Incrementa la Produzione di Energia
Quando il vento è molto forte, le grandi centrali elettriche solari spostano automaticamente le loro parti in una posizione sicura per evitare danni e ridurre il tempo necessario per le riparazioni. I forti venti possono far tremare e girare i pannelli solari, causando piccole crepe, piegamenti o addirittura la rottura.
Tuttavia, conservare l'attrezzatura solare in una posizione sicura può portare a una minore produzione di elettricità perché non possono seguire attivamente il sole come fanno alcuni sistemi. Array Technologies, un'azienda che realizza sistemi di tracciamento solare, ha collaborato con una società di ingegneria chiamata DNV per studiare un diverso modo di muovere l'attrezzatura quando c'è vento, chiamato "passive stowing". Hanno esaminato quanto energia viene persa con diversi metodi di movimento dei tracker nel vento, considerando fattori come la velocità del vento prima dello spostamento, da quale direzione proviene il vento, quanto tempo rimangono fermi, la velocità necessaria per riprendere il movimento, l'angolo di spostamento e la direzione nello spostamento.
Nel sistema passivo di Array, la maggior parte delle file di pannelli solari continua a seguire il sole normalmente anche quando il vento li ferma. Simulando una giornata ventosa con DNV, Array ha scoperto che solo alcune file esterne e il 17% delle file interne smettevano di tracciare come dovrebbero. D'altra parte, il sistema attivo sposta tutti i pannelli lontano dal punto in cui splende il sole quando il vento non è troppo forte, senza considerare la direzione del vento.
La ricerca ha mostrato che c'era una grande differenza tra quanto energia viene persa tra i sistemi passivi e attivi. Il metodo passivo ha portato solo a una perdita di energia dello 0,05% ogni anno, mentre il tradizionale modo attivo ha causato una perdita media del 2,8% ogni anno. Secondo DNV, il solito sistema attivo potrebbe comportare una perdita annua fino al 4,3%.
Il rapporto ha menzionato che eventi meteorologici costosi, specialmente quelli provocati dal vento, sono aumentati. Gli incidenti correlati al vento sono ora una delle principali cause di grandi richieste di risarcimento assicurativo negli ultimi trent'anni. La tecnologia passiva di movimento del vento di Array non solo aiuta a ridurre questi rischi mantenendo il sistema ben funzionante durante i periodi ventosi, ma rende anche più facile prevedere quanto energia verrà prodotta.
Sia i prodotti DuraTrack che OmniTrack di Array Technologies incorporano la tecnologia di stoccaggio passivo.
Maysun Solar si è specializzata nella produzione di moduli fotovoltaici di alta qualità dal 2008. Oltre alla Stazione di Alimentazione Solare per Balconi, Maysun Solar offre una vasta gamma di pannelli solari full black, con telaio nero, argento e vetro-vetro che utilizzano tecnologie half-cut, MBB, IBC e HJT. Questi pannelli offrono prestazioni superiori e design eleganti che si integrano perfettamente con qualsiasi edificio. Maysun Solar ha stabilito con successo uffici, magazzini e relazioni a lungo termine con eccellenti installatori in numerosi paesi! Vi preghiamo di contattarci per ottenere le ultime quotazioni dei moduli o per qualsiasi domanda relativa all'energia solare. Siamo entusiasti di potervi aiutare.
Riferimento:
Thompson, V. (2024, 6 maggio). Un consorzio europeo cerca di semplificare la progettazione del fotovoltaico. Rivista internazionale Pv. https://www.pv magazine.com/2024/05/06/european-consortium-seeks-to-streamline-agrivoltaics-design/
Matalucci, S. (2024, 7 maggio). L'Italia vieta il fotovoltaico nei terreni agricoli. Pv Magazine International. https://www.pv-magazine.com/2024/05/07/italy-bans-pv-from-agricultural-land/
Bellini, E. (2024, 8 maggio). Una ricerca dimostra che i riflettori a terra ad alto albedo aumentano la resa degli impianti solari bifacciali fino al 4,5%. Pv Magazine International. https://www.pv-magazine.com/2024/05/08/research-shows-high-albedo-ground-reflectors-increase-bifacial-solar-plant-yield-by-up-to-4-5/
Kennedy, R. (2024, 8 maggio). L'inseguitore solare passivo a vento aumenta la produzione di energia. Pv Magazine International. https://www.pv-magazine.com/2024/05/08/passive-solar-tracker-wind-stowing-boosts-energy-production/
Jowett, P. (2024, 9 maggio). L'Irlanda lancia un fondo di 20 milioni di euro per la ricerca energetica. Pv Magazine International. https://www.pv-magazine.com/2024/05/09/ireland-launches-e20-million-fund-for-energy-research/
Bellini, E. (2024b, 10 maggio). I Paesi Bassi approvano le tariffe di rete per i proprietari di impianti fotovoltaici su tetto. Pv Magazine International. https://www.pv-magazine.com/2024/05/10/netherlands-approves-grid-fees-for-rooftop-pv-system-owners/
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